L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul nuovo ciclo verità per il Palermo a caccia dei playoff.
Con un bilancio di cinque punti in quattro partite contro le prime della classe Il bicchiere del Palermo non può che essere mezzo pieno, specialmente per la convinzione di essersela giocata alla pari contro squadre più pronte per la Serle A. Tuttavia nelle prossime quattro partite la bella prestazione non basterà più, perché se | rosa vogliono consolidare un piazza» mento play-off devono necessariamente puntare al bersagli grosso a prescindere dal gioco espresso, dal momento che sfideranno dirette concorrenti per l’ultimo posto disponibile per la pro- mozione: Ternana, Pisa. Cittadella e Modena.
Gli ultimi risultati rischiano di apparire ingannevoli sul vero valore della squadra; il Palermo non vince da tre turni, dal 2-1 con la Reggina. ma i miglioramenti sul piano del gioco e della compattezza rispetto al girone d’andata sono più che evidenti. A essere mancata è forse un pizzico di cattiveria nei momenti decisivi della partita, specialmente contro il Sudtirol: sarà fondamentale tirarla fuori già dalla sfida con la Ternana per ritrovare il successo. Quella di domani sarà la prima di quattro gare in diciotto giorni, prima dell’arrivo della sosta a riordinare le idee in vista del finale di stagione: gli Umbri sono precipitati in classifica all’undicesime posto e vivano un momento difficile anche fuori dal campa, con le dimissioni improvvise di Andreazzoli e un rapporto ormai deteriorato fra la tifoseria e patron Bandecchi, ma nel girone d’andata hanno espresso un calcio tra i migliori della Serie B e annoverano nelle loro fila giocatori con grande esperienza nella categoria.
Per batterli i rosa puntano sulla spinta del Barbera, che invece non avranno nelle due gare successive: la prima a Pisa il 4 marzo, contro un avversario abbastanza umorale nel risultato ma con il chiaro obiettivo di ripetere le meraviglie della scorsa stagione, chiusa solo ai supplementari della finale playoff con il Monza; la seconda a Cittadella il sabato successivo in quella che si prospetta come la partita più insidiosa, dal momento che i veneri hanno raddrizzato una classifica che dopo la prima metà di campionato li vedeva penultimi e adesso sognano qualcosa di più di una tranquilla salvezza. Il ciclo di scontri diretti si chiude il 17 marzo. quando al Barbera arriverà un’altra squadra da montagne russe come il Modena unica tra le quattro a essere caduta sotto i colpi dei rosa nella partita d’andata.