“Di Piazza-Mirri, ora la frattura si allarga”
Il clima di tensione tra Mirri e Di Piazza continua in casa Palermo, ieri l’imprenditore italo-americano ha comunicato con una mail la sua partecipazione alla creazione del centro sportivo, questo sembrava un segnale distensivo, ma si è rivelato tutt’altro. L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” fa il punto della situazione in casa rosanero, con Di Piazza che ha dato la sua disponibilità a partecipare al progetto, a patto che l’impianto dovrà essere creato con il capitale di 15 milioni di euro e non con spese aggiuntive. Mirri e Sagramola invece non la pensano così, infatti vorrebbero realizzare il centro sportivo con un extra budget di 7 milioni di euro. Inoltre Tony Di Piazza si è rivelato sorpreso per non aver ricevuto alcun cenno riguardo la possibilità di creare l’impianto a Piana degli Albanesi, d’altronde, l’aveva inizialmente segnalata lo stesso Di Piazza, a seguito di un incontro col sindaco pianese Rosario Petta (come confermato dallo stesso primo cittadino). Una proposta inizialmente rigettata, a detta del socio di minoranza, sebbene nelle ultime settimane Mirri e Sagramola abbiano incontrato l’amministrazione comunale di Piana, con tanto di sopralluogo presso i terreni prescelti. Nonostante questa sottolineatura, non c’è alcun parere contrario alla realizzazione dell’impianto a Torretta, l’altra area presa in esame dal club. Nei giorni scorsi è stato effettuato un sopralluogo anche a Monreale . Ritornando alla questione budget per il centro sportivo, Mirri e Sagramola con i 15 milioni di capitale sociale hanno pensato di spenderli tutti per la creazione della squadra che punterà alla promozione in Serie B, per questo vorrebbero utilizzare un extra budget per il centro sportivo.