L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul nuovo green pass e sulle proteste che ne conseguono.
Controlli a campione in Sicilia sui mezzi di trasporto, nei bar e nei ristoranti nel giorno del debutto del super green pass la cui introduzione ha fatto aumentare del 25 per cento il numero dei nuovi vaccinati. A Palermo i passeggeri sorpresi senza il certificato sono stati fatti scendere dagli autobus mentre i titolari del settore della ristorazione hanno già stimato una perdita secca tra il 10 e il 15 per cento per effetto delle nuove regole anti Covid.
Al capolinea della stazione centrale del capoluogo, da dove partono anche i pullman che vanno negli altri comuni dell’Isola, sono scattate le verifiche sugli autobus dell’Amat: in totale l’azienda municipalizzata dei trasporti ha schierato 35 addetti con tablet e smartphone ed ha in programma di assumerne al[1]tri 18 addetti entro giovedì prossimo. Nel mirino le linee più trafficate a scapito delle fermate intermedie, non sono mancate le proteste di chi è stato invitato ad abbandonare il mezzo perchè trovato senza green pass: il controllo a terra è stato effettuato soprattutto nei punti strategici della città, tra la stazione centrale, piazza Ruggero Settimo e via Notarbartolo, ma anche a bordo delle vetture. «Soltanto al capolinea della stazione c’è stato qualche problema legato all’attesa dei controlli – hanno affermato dall’Amat – da lì partono le linee di alta frequenza e non è stato semplice coniugare velocità e controlli».