L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” parla del caso della morte dell’ex sottoufficiale dell’esercito.
Moglie e figli uccisero il marito-padre padrone con 57 coltellate e adesso i giudici gli hanno riconosciuto le attenuanti, ma non la legittima difesa. Un omicidio avvenuto al termine di una lunga serie di umiliazioni e soprusi da parte della vittima per il quale i tre imputati dovranno scontare 9 anni di carcere.
Questa la decisione dei giudici della seconda sezione della corte di appello, presidente Angelo Pellino, che ieri hanno concesso un robusto sconto di pena a Salvatrice Spataro, 47 anni, detta Ilenia, ed ai figli Vittorio e Mario Ferrera, di 23 e 22 anni, accusati dell’omicidio di Pietro Ferrera, 45 anni, marito della donna e padre degli altri due imputati. In primo grado, al termine del rito abbreviato, avevano avuto 14 anni.