L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul caso dell’ingegnere Basile e sui problemi del comune di Palermo.
Una corposa memoria difensiva e poi una serie di risposte molto tecniche su tutti gli addebiti che gli vengono contestati. Con un concetto di fondo: i numeri dei bilanci erano veri. Quelli della consulenza disposta dalla Procura sono invece sballati.
Questo in sintesi il contenuto dell’interrogatorio del ragioniere generale del Comune, Paolo Bohuslav Basile, indagato per i presunti falsi nei banci comunali. L’alto burocrate di Palazzo delle Aquile viene considerato forse il personaggio di maggior spessore dell’inchiesta assieme al sindaco Orlando.
Ma lui, a differenza del primo cittadino, che ricopre un ruolo prettamente politico, è il massimo esperto sotto l’aspetto finanziario e operativo della macchina comunale, da lui passavano tutti i numeri che finivano nei bilanci.