Gds: “Palermo, non è il passo per andare in A. E forse nemmeno per i play-off”

Il pari sembrava ormai scritto, ma Marchizza (sinistro fuori di poco) prima e Henry dopo (tiro di destro a giro di pochi centimetri largo) hanno provato a scrivere un’altra storia. Così non è stato. E per il Palermo c’è tanto da riflettere in questa sosta. Di sicuro con questo non è il passo per andare in A, e forse nemmeno per i play-off.

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo che ha pareggiato ieri contro il Frosinone.

Il Palermo continua a stentare e non riesce a decollare, nemmeno quando si porta in vantaggio nei primi minuti contro l’ultima in classifica. L’1-1 contro il Frosinone, ottenuto grazie al gol iniziale di Insigne deviato da Darboe, evidenzia le difficoltà della squadra di Dionisi nel mantenere i risultati. I rosanero, incapaci di difendere il vantaggio, hanno consentito agli avversari di pareggiare con Bracaglia, interrompendo un digiuno di gol del Frosinone allo “Stirpe” durato oltre 400 minuti. Questo pareggio segna il terzo consecutivo in trasferta per il Palermo, che fatica a trovare continuità e una chiara identità di gioco. La squadra mostra vulnerabilità caratteriale e un attacco dipendente dalle giocate di Insigne e Verre, mentre Le Douaron, schierato come centravanti, non riesce a offrire concretezza sotto porta.

Le scelte di Dionisi, come l’esclusione di Henry e Brunori, sollevano interrogativi e alimentano la necessità di ripensare l’assetto tattico durante la sosta. I rosanero hanno un ruolino di marcia altalenante, con solo sei punti nelle ultime cinque gare, compromettendo la rincorsa alla Serie A e mettendo a rischio anche la zona play-off. Ora, serve una riflessione profonda: il Palermo ha bisogno di maggiore incisività, di un atteggiamento più aggressivo e di soluzioni tattiche che ne valorizzino il potenziale se vuole ambire agli obiettivi prefissati.