L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo e sui playoff che sono ancora alla portata dei rosanero.
Che il Palermo si stia buttando via è fuor di dubbio. Due punti contro Cosenza, Venezia e Benevento sono una miseria se si pensa alle posizioni che occupavano queste squadre quando i rosanero le hanno affrontate. Quei due punti sono anche la fotografia del momento del Palermo che è in rottura prolungata da più di due mesi. Eppure non è finita, perché – a quattro turni dalla fine – i playoff sono vicinissimi.
Basterebbe un’impennata, vincerne tre su quattro ad esempio, per garantirsi un posto fra le sei elette del campionato che si giocheranno l’ultimo posto per la Serie A. Questa è il sogno, ma la realtà è un’altra e dice che l’ultima Palermo – quello «ammirato» appunto nelle tre sfide di cui si è detto sopra – ha poche chance di recuperare anche due soli punti a chi sta davanti.
Una squadra che vince una delle ultime undici partite (molte delle quali giocate contro avversarie sulla carta più deboli) non offre nessuna garanzia in questo senso, anche perché il Palermo del dopo Pisa in poi è sembrato piuttosto confuso e anche a corro di fiato. Non fosse così, non si spiegherebbe fa scelta di Corini di sostituire Verre nell’intervallo della partita con il Benevento per ridare equilibrio alla squadra