Gds: “Palermo, non c’è pace per l’ordinanza sulla movida. C’è altro ritocco”

Alla Vucciria, il mercato di Palermo diventato uno dei luoghi più frequentati della movida, questa sera si è tornati come ai vecchi tempi, prima della emergenza Coronavirus, 18 maggio 2020. Assembramenti di giovani e meno giovani, molti dei quali non a distanza di sicurezza e privi di mascherine protettive, così come prevede il Dpcm e l'ordinanza del presidente della Regione. Folla davanti ai locali, presi d'assalto senza le misure precauzionali per contrastare il contagio previste dalle disposizioni che da oggi hanno dato il via libera alla riapertura anche di bar e ristoranti. ANSA/FRANCESCO NUCCIO

Non c’è pace per l’ordinanza sulla movida che regola la vendita di alcolici, orari per gli esercizi pubblici per evitare gli assembramenti fuori dai locali. Stando a quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”, anche ieri -il provvedimento ha subìto delle variazioni. La nuova ordinanza chiarisce il punto 4 di quella già in vigore. La precisazione rende esplicito che dalle ore 24 gli esercenti, oltre che vendere e
somministrare dentro i locali, possono anche vendere per asporto ma
non «in contenitori di vetro». Ciò è valido solo per gli esercenti di «vendita e somministrazione» e sempre fino alle ore 1.30, con chiusura dei locali alle 2.