L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” ha analizzato il mercato rosanero, un mercato da concludere “alla luce del sole” scrive il quotidiano, riportando di un summit fatto all’aperto, in quel di Petralia Sottana. Summit tra Mirri, Sagramola e Castagnini (ieri c’era anche Rinaudo) a volte anche a contatto con i tifosi, che ne approfittano della vicinanza del presidente e dei dirigenti per chiedere qualche foto, oltre alle immancabili domande su chi arriverà a rinforzare il Palermo. Domande alle quali Mirri sfugge come sempre, negando persino di sapere i nomi dei giocatori finiti sul taccuino del club rosanero. Alla campagna acquisti ci pensano i due dirigenti, ai rapporti con la piazza invece ci pensa il presidente-proprietario in prima persona, padrone di casa nella «sua» Petralia al punto da non nascondere gli incontri nei quali si decidono le sorti della squadra. Oltre che di mercato, il summit ha visto anche in ballo il fatto stadio. Nessun problemaper il campo e per gli spalti, in concessione a Hera Hora sin dal giorno dello sgombero disposto dal Comune, le stanze interne del «Barbera» vanno ancora liberate del tutto. Tutti dettagli su cui lavorare anche in ritiro, aspettando l’inizio della stagione che vedrà il Palermo esordire tra le mura amiche l’8 settembre contro gli avellinesi del San Tommaso. Per quella data Sagramola e Castagnini contano di dare a Pergolizzi un organico definitivo, senza più ritocchi da fare sia per quanto riguarda gli under, sia per gli over.