L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulle gerarchie in attacco.
A Pisa per chiudere una settimana di fuoco. Il Palermo di Corini si appresta ad affrontare la squadra di D’Angelo al culmine di 7 giorni in cui i rosanero hanno dovuto fare i conti con Sudtirol e Ternana prima, appunto, di essere ospitati dai nerazzurri. In questi 7 giorni Corini ha avuto non
poche difficoltà nelle scelte di formazioni da fare, viste e considerate le numerose defezioni che la rosa ha subito prima, durante e dopo le partite giocate. Contro il Sudtirol è toccato a Verre e Valente nell’immediato pre-patrtita, con Gravese Sala ad accompagnarli a match in corso. Defezioni che si sono ripetute contro la Ternana, eccezion fatta per il rientro dell’esterno numero 30.
La condizione psico-fisica dei calciatori sarà un fattore determinante per il tecnico rosanero, che assieme al proprio staff proverà a mettere in campo la squadra che gli potrà dare maggiori garanzie da un punto di vista della lucidità. Il reparto difensivo sarà confermato in blocco. Davanti al protagonista di martedì sera Pigliacelli, infatti, confermata la linea composta da Mateju, Nedelcearu e Marconi, che bene hanno fatto in tutte le uscite in cui sono stati chiamati in causa. Pronto a dare fiato dalla panchina Bettella, pienamente recuperato e al quale manca solamente il ritmo partita. In mezzo al campo ancor diversi enigmi da risolvere, seppur le cose appaiono sempre più delineate con Verre e Saric che dovrebbero giocare ai lati di Damiani, in ballottaggio fino alla fin e con Broh per sostituire lo squalificato Gomes.