L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla maledizione del tris, ovvero che quando il Palermo mette a segno due vittorie di fila, fatica a conquistare la terza.
Ancora una volta, il Palermo si ritrova di fronte alla maledizione del tre. Tre come le vittorie di fila che non centra dagli scorsi play-off, dal rigore di Floriano nella sfida d’andata con l’Avellino che chiuso il trittico di successi dopo quelli ottenuti contro Teramo e Juve Stabia. Da allora, la squadra di Filippi si è sempre fermata a quota due, inceppandosi al momento di vincere la terza partita consecutiva. Ci proverà domani, contro la Paganese, per proseguire una striscia positiva che ha visto i rosanero strappare i tre punti a Fidelis Andria e Potenza, dopo aver pareggiato in casa con l’Avellino.
Non è certo la prima volta che in questa stagione si presenta quest’opportunità, ma i due precedenti si sono conclusi senza portare a casa il tanto atteso tris. Il Palermo ci riprova, alla terza occasione, contro una squadra capace di raccogliere solo un punto lontano da casa in tutto il campionato. Guai però a dare per scontata una vittoria, tanto più se si considerano le difficoltà incontrare dai rosa in questa annata per centrare un filotto di tre successi consecutivi. La prima opportunità si è presentata in avvio di stagione, con la vittoria casalinga sul Picerno in Coppa Italia di C e il successo all’esordio in campionato col Latina, seguito però da un pareggio sul neutro di Vibo Valentia nel derby con l’Acr Messina.
Il rendimento altalenante lontano dal «Barbera» ha reso di fatto impossibile, fino a poche settimane fa, anche solo ottenere due vittorie consecutive per i rosa. Quando hanno ottenuto la prima affermazione esterna, battendo la Vibonese sul proprio campo, è arrivata la seconda chance per aprire una serie utile di tre successi filati: il primo in casa con la Virtus Francavilla, il secondo proprio a Vibo e il terzo sarebbe potuto arrivare con l’Avellino.