Gds: “Palermo, missione rimonta. Cinque partite per sognare”

Obiettivo rimonta. Il Palermo ha ufficialmente intrapreso quella che Salvatore Orifici del Giornale di Sicilia definisce una “missione impossibile”, ma che lascia spiragli di fiducia dopo la vittoria contro l’imbattuto Spezia. Come sottolinea Orifici, questo successo non è solo una boccata d’ossigeno, ma anche una dimostrazione che i rosanero, nonostante le difficoltà nei risultati, hanno le qualità per affrontare e dominare gli avversari.

La vittoria contro lo Spezia è stata solo la prima di una serie di sfide complicate: prima della fine del 2024, il Palermo affronterà cinque partite ad alto coefficiente di difficoltà in soli 22 giorni. “Un calendario che permetterà di capire quali sono i veri orizzonti del Palermo per il 2025”, scrive Orifici.

La prossima tappa: Carrarese
Nemmeno il tempo di godersi la seconda vittoria casalinga stagionale, che il Palermo si prepara alla trasferta contro la Carrarese, una neopromossa che si sta dimostrando tutt’altro che arrendevole. Con 12 dei suoi 16 punti conquistati in casa, la squadra di Calabro sarà un avversario ostico, ma per alimentare il sogno di rimonta, Segre e compagni devono puntare ai tre punti.

Un dicembre ad alta tensione
Dopo Carrara, il Palermo tornerà al Barbera per affrontare il Catanzaro, formazione che non perde da nove partite e che arriverà a Palermo senza pressioni ma con la voglia di fare risultato. Come ricorda Orifici, “i calabresi hanno difficoltà a vincere ma non perdono, e questa solidità li rende un avversario insidioso”.

La sfida più importante sarà poi quella contro il Sassuolo, capolista del campionato cadetto. Il match del Mapei Stadium, previsto quattro giorni prima di Natale, potrebbe essere il vero spartiacque per i rosanero. “Fare punti contro una squadra che punta alla fuga per la Serie A darebbe una svolta decisiva alla stagione del Palermo”, evidenzia Orifici, sottolineando anche le aspettative disattese finora dalla squadra di Dionisi, che deve ancora trovare continuità nei risultati.

Un finale di anno da incorniciare?
Il tour de force del Palermo proseguirà con il match di Santo Stefano contro il Bari al Barbera, una sfida che i rosanero sperano di replicare come lo scorso anno, quando superarono la Cremonese grazie a una punizione decisiva di Stulac. L’ultima partita dell’anno sarà contro il Cittadella, al Tombolato, uno stadio che spesso si è rivelato indigesto per i rosanero.

Come conclude Salvatore Orifici del Giornale di Sicilia, “scacciare i fantasmi della bestia nera Cittadella sarebbe il modo migliore per chiudere un 2024 altalenante e lanciarsi con entusiasmo verso un 2025 più ambizioso”. Per il Palermo, dicembre sarà il mese della verità, quello in cui dimostrare di poter realmente competere per le posizioni di vertice e tenere vivo il sogno promozione.