Gds: “Palermo, microcriminalità senza più freni. Operaio spinto giù da camion in corsa”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sull’operaio Amat finito in ospedale dopo il furto del suo furgone.

Il ladro non ha esitato a rubare il furgone sul quale c’era un operaio e a scaraventare in strada l’uomo dal mezzo in corsa con una manovra azzardata. Una notte di violenza inaudita tra il Cep e Borgo Nuovo, che rilancia con forza l’allarme sicurezza anche per quanti sono costretti a lavorare nei quartieri a rischio, soprattutto al calar della sera. Il fattaccio è avvenuto intorno alle 2 di ieri in via Paladini, al Cep, dove l’operaio dell’Amat e un collega stavano lavorando per tracciare le strisce pedonali sull’asfalto e la segnaletica per le postazioni dei disabili nei pressi di una scuola.

Ai due si è avvicinato un giovane che ha chiesto se avessero uno straccio. Una domanda apparentemente innocua. Ma il ragazzo, che non era solo, perché a fargli da vedetta c’era qualcuno a bordo di una Fiat 500, ferma nei pressi, aveva ben altre intenzioni ed è salito a bordo del mezzo, che era acceso, e sul quale c’era anche l’addetto dell’azienda di trasporti, che ha circa sessant’anni ed è vicino alla pensione.

L’operaio non ha fatto in tempo a scendere dal furgone, il bandito ha premuto sull’acceleratore e si è dato alla fuga. Per sbarazzarsi dell’ingombrante presenza dell’«ospite», si è reso protagonista di alcune manovre pericolose e ha urtato un cumulo di rifiuti. Così l’operaio è stato sbalzato fuori dall’abitacolo ed è finito rovinosamente sull’asfalto di via Paladini. Ha riportato varie contusioni ma sarebbero escluse fratture. È stato trasportato a Villa Sofia ed è stato poi dimesso. Ma dovrà essere sottoposto a ulteriori controlli per via di dolori a una spalla. A lanciare l’allarme era stato il compagno di lavoro e le forze dell’ordine sono al lavoro per risalire all’autore della folle notte di violenza sfociata in rapina.

Le ricerche hanno consentito di individuare il furgone dell’Amat in via Bronte, a Borgo Nuovo. Da un primo controllo, sembra che non sia stato rubato nulla: arnesi e attrezzature di lavoro sono stati trovati nell’abitacolo. Il mezzo ha danni alla scatola dello sterzo. Sul furgone si sono messi al lavoro gli investigatori per tentare di recuperare le impronte del bandito che si è messo alla guida. Appare molto probabile che a entrare in azione possa essere stato un personaggio che vive tra il Cep e Borgo Nuovo, quartieri ad alta densità criminale dove aggressioni e azioni criminali non sono rare.