Gds: “Palermo. Mercato ittico, flop annunciato. Alla riapertura un solo cliente «Procedure d’accesso rigide e farraginose». E le contrattazioni si spostano a Porticello”
L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sulla riapertura del mercato ittico. Le turnazioni sono rigide: dal martedì al venerdì, dalle 3,30 alle 4,30, possono entrare al massimo 21 pescatori (tre per concessionario) prenotati sulla piattaforma Sispi che rilascerà un Q-code che dovranno mostrare all’ingresso; i commercianti-acquirenti potranno accedere solo quando i pescatori andati via, a partire dalle 4,45, e anche loro scaglionati, 25 per ciascuno dei due turni. Il risultato è pressoché sconfortante: meccanismo palermitano. E così, ieri, le balate di marmo sono rimaste asciutte, pulite, immacolate. E povere. Nella prima giornata di apertura dopo un lungo periodo di cancelli sbarrati si registra una disastrosa performance. Nessun pescatore iscritto alla piattaforma, nessuna cassetta di pesce in mostra. Niente di niente di niente. Mai accaduto. Si è venduta solamente una cassetta di salmone, proveniente dal mercato estero: totale della fattura 110 euro. I pescatori si spostano a Porticello. «Lì funziona diversamente, ma tutto gira come un orologio – spiega il presidente dei commissionari -. Possono entrare massimo 25 compratori in tutto, ma appena ne escono due ne entrano altri due. Mentre i venditori non hanno limiti, presentano la partita iva, controllano la temperatura e hanno accesso libero».