L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo che dovrà fare i conti con i prestiti e i riscatti e con qualcuno che potrebbe non essere confermato.
Per molti rosanero le possibilità di iniziare la stagione 2023/24 a Palermo sono poche: per Orihuela, sceso in campo esclusivamente nei minuti di recupero con l’Ascoli, l’ultima parola spetterà alla dirigenza poiché, al di la della giovane età, la sua squadra di provenienza (Montevideo) fa pure parte della galassia City: per quanto riguarda Masciangelo e Vido, nessuno dei due ha mai fatto breccia nel cuore di Corini, che gli ha concesso rispettivamente una e due apparizioni da titolare e difficilmente spingerà per una loro riconferma.
Su entrambi le aspettative erano decisamente maggiori, dati i trascorsi comunque importanti in Serie B, ma l’apporto alla causa è stato quasi nullo. Per Tutino e Bettella la situazione è in costante evoluzione: il tecnico li ha schierati tutti e due con continuità, ma il rendimento non sempre è stato all’altezza.
L’ex Parma non ha saltato una partita da titolare o da subentrato, ma ha segnato appena tre gol e prima della gara con il Brescia non è mai sembrato avere un’intesa vincente con Brunori; sul numero 48 pesano invece i 4 milioni chiesti dal Monza per il riscatto e un paio di errori in marcatura costati al Palermo alcuni gol. Elementi che rendono possibile la permanenza in rosanero solo in caso di sconto o rinnovo del prestito. Ma anche per loro due, come per lo stesso Verre, non è da escludere che la società tenga d’occhio altri profili, purché favoriscano l’immediata risalita nella massima serie.