L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sulle ombre mafiose dietro l’assalto al Lidl di Viale Regione Siciliana. L’impressione è che possano esserci personaggi vicini a Cosa nostra. Gli stessi che, attraverso Facebook e Whatsapp, avrebbero organizzato quella «rivolta» al supermercato e che avrebbero avuto in mente di metterne in scena altre. Soggetti che si muovono soprattutto nei quartieri più disagiati della città, come lo Zen e il Villaggio Santa Rosalia, e che starebbero sfruttando la difficile crisi determinata dalla diffusione del Covid-19. Spingendo persone magari realmente bisognose a ricorrere però alla violenza. L’indagine della Procura guidata da Francesco Lo Voi ed affidata all’aggiunto Salvatore De Luca, che coordina l’attività antimafia, è alle primissime battute e sul suo contenuto non trapela molto. Il Sindaco Orlando ha parlato di “sottobosco mafioso”, nel mentre le istituzioni si stanno mobilitando per aiutare le famiglie che non riescono a mangiare.