L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sull’incidente in moto di un ragazzo di 22 anni.
Tre morti in 18 giorni. Pedoni, motociclisti, giovane e meno giovani, lavoratori e padri di famiglia con tutta la vita davanti. E con la circonvallazione, viale Regione Siciliana, dove si torna ad avete paura dopo tanto tempo. È un bilancio di febbraio davvero drammatico, quello sulle strade della città. Ieri l’ultima tragedia, con l’addio a Martino Terranova, 22 anni, che da tre giorni lottava tra la vita e la morte dopo lo scontro a bordo della sua motocross Husqverna contro una Smart invia Luigi Cadorna. all’Albergheria. dove il giovane era nato e cresciuto, quella via Porta di Castro che ora Io piange tutta. Soccorso immediatamente dai sanitari del 118 e portato all’ospedale Civico. le sue condizioni sono apparse da subito disperate.
I sanitari hanno fatto di tutto per strapparlo alla morte, ma pare che già al suo arrivo ci fosse un devastante trauma cranico, con una debolissima attività cerebrale. I medici hanno anche tentato un intervento per fare l’impossibile, ma non è servito. Dopo un peggioramento nella notte, ieri mattina, in seconda rianimazione dove era ricoverato, è iniziato lo straziante rituale per confermare l’assenza di ogni attività cerebrale, cosa che purtroppo è stata confermata dopo sei ore di attesa. Il corpo di Terranova è stato poi trasportato in camera mortuaria, dove si trova tuttora, circondato dai parenti e dagli amici che piangono senza sosta, con il padre e la madre del giovane Inconsolabili. Una dinamica, quella che ha portato all’incidente. al vaglio della polizia municipale. con l’infortunistica che sul luogo dell’incidente ha rilevato una lunga frenata tentata da Terranova, forse nel tentativo (ma non è sicuro) di non tamponare l’auto.