L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul folle gesto fatto da un uomo nella giornata di martedi, il quale ha legato al palo il suo pitbull dandogli fuoco.
Il marciapiede è ancora annerito dal fuoco che ha bruciato Aron, il pitbull che ieri intorno alle 22, in via delle Croci, è stato legato con una catena ad un palo e dato alle fiamme dal suo stesso proprietario. Il cane è stato ricoverato nella vicina clinica Zarcone grazie all’intervento di un passante. Ha riportato ustioni su oltre l’80 per cento del corpo e gravi danni agli organi interni. Aron, in queste ore, continua a lottare tra la vita e la morte.
Responsabile del gesto sarebbe C.R. di 46 anni che da oltre un mese occuperebbe abusivamente l’area in cui c’era villa Deliella e sovente, secondo il racconto di molti residenti, mieterebbe il panico tra i passanti. L’uomo è stato fermato dalla polizia e denunciato per maltrattamenti. Alla vigilia di Natale, era stato segnalato dai residenti perché in piena notte aveva bruciato proprio all’interno della struttura delle sterpaglie. «Noi non ce la facciamo più. Ogni giorno ho sempre più paura. Ogni volta è sempre la stessa storia, lo catturano e poi ritorna in strada». Per questo c’è chi chiede il trattamento sanitario obbligatorio. Maria Teresa Cacace, residente della zona racconta di essere stata «minacciata con una spranga» dall’uomo nella notte in cui questo avrebbe dato fuoco a delle sterpaglie.