L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sul prezzo elevato delle mascherine, riportando le dichiarazioni di Mario Bilardo, presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Palermo. I rincari arrivano fino al 1200 per cento: «Le richieste di mascherine sono tantissime ma non abbiamo ricevuto le scorte per cui sono poche le farmacie che possono offrirle ai propri clienti. Speriamo che il carico che la Regione ha ottenuto per la Sicilia venga distribuito anche ai farmacisti che non ne hanno per l’uso personale pur svolgendo un servizio essenziale a stretto contatto con il pubblico. Per quanto riguarda i prezzi non li imponiamo noi ma cambiano ad una velocità impressionante a causa dei canali di approvvigionamento che dipendono soprattutto dalla Cina ora che ha riaperto i suoi mercati. In questo momento, in cui la domanda di presidi sanitari è altissima, la quotazione delle mascherine oscilla come se dovessimo contrattare titoli in borsa. Ma le farmacie, pur trattandosi di prodotti di libera vendita, applicano ricavi molti bassi o addirittura nulli, offrendole a prezzi sociali al netto delle tasse».