L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sull’effetto positivo provocato dalle abbondanti precipitazioni. Al netto dei danni provocati, la pioggia degli ultimi giorni è stata per la città la migliore notizia da un po’ di tempo a questa parte. In questo inizio di primavera è arrivato… l’inverno. Le temperature sono scese e, soprattutto, ha piovuto di più negli ultimi tre giorni rispetto a quanto lo abbia fatto nei tre mesi precedenti. L’ultima vera ondata di maltempo risaliva, infatti, al periodo natalizio. Basta dire che dal primo gennaio al 20 marzo sono caduti 27,4 millimetri d’acqua, mentre negli ultimi tre giorni, fino a ieri mattina, ne sono caduti ben 126: quasi 5 volte di più. Tutta quest’acqua ha dato respiro agli invasi, soprattutto a quelli della Sicilia occidentale, più vuoti rispetto a quelli della parte orientale dell’Isola, che servono il territorio palermitano. Dunque, la pioggia di questi giorni scongiura il pericolo siccità in vista dell’estate, secondo quanto affermano fonti della Regione. Attenzione, anche senza questa ondata di maltempo, difficilmente quest’estate si sarebbero verificati episodi di rubinetti a secco. Non si era ancora materializzata una situazione di emergenza come quella del 2017, quando c’è davvero stato il rischio di chiudere i rubinetti, ma sicuramente l’insolito inverno appena trascorso con piogge quasi ridotte allo zero nel territorio del capoluogo ha fatto scattare una condizione di pre-allarme. Sì, perché è vero che le scorte attuali avrebbero permesso di superare indenni la stagione più calda, ma un protrarsi di bel tempo e temperature elevate avrebbe provocato dei problemi nei prossimi mesi.