Gds: “Palermo, l’attacco sboccia. Finalmente tornano i gol”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sull’attacco del Palermo sbocciato.
Il Palermo ha dato un calcio, anzi tre, ai numeri negativi di inizio stagione, mostrando una prestazione offensiva impeccabile contro la miglior difesa della Serie B alla vigilia della 5ª giornata. La vittoria a Castellammare di Stabia ha rappresentato una prova di forza importante, inviando un messaggio sia ai tifosi che alla concorrenza. Se i primi segnali sono incoraggianti, la vera conferma si vedrà nelle prossime partite.
Nelle prime giornate, il 4-3-3 di Dionisi aveva sollevato qualche perplessità, con difficoltà nel connettere i reparti e creare occasioni pericolose. Contro la Juve Stabia, però, il Palermo ha mostrato un gioco fluido, con centrocampisti che si inserivano perfettamente (Segre) e attaccanti sempre nel posto giusto al momento giusto. Dionisi inizia così a raccogliere i frutti del lavoro estivo, avendo a disposizione un arsenale offensivo di tutto rispetto, arricchito dagli ultimi acquisti.
Le Douaron, al debutto, ha mostrato subito ottime qualità tecniche e intelligenza tattica, mettendosi in lizza per un posto da titolare contro il Cesena. Anche Appuah, tornato in panchina dopo aver recuperato dall’infortunio alla caviglia, è pronto a dare il suo contributo con la sua velocità e imprevedibilità sulla fascia.
Il reparto avanzato del Palermo sta cominciando a funzionare a dovere: Insigne, Di Mariano, Brunori, Henry e Segre hanno tutti già contribuito con gol o assist. Il cinismo sotto porta è stato una delle armi segrete di questo inizio di stagione, con 6 punti ottenuti nelle due trasferte grazie a pochi tiri ma ben finalizzati. Tuttavia, le prime partite contro Brescia e Pisa avevano evidenziato prestazioni offensive deludenti, e contro il Cosenza il Palermo aveva creato tanto ma concretizzato poco.
Un aspetto importante è la gestione delle fasi di gioco: Henry ha lavorato bene con sponde e guadagnando falli, aprendo spazi per i compagni. Di Francesco è stato devastante nelle sue accelerazioni e preciso nel trovare i compagni, mentre Insigne ha messo in difficoltà la difesa avversaria con la sua mobilità, nonostante qualche giocata frettolosa. Anche le riserve hanno avuto un impatto positivo: Brunori si è sbloccato su rigore, Le Douaron ha mostrato subito il suo valore, e Di Mariano ha aiutato a difendere il vantaggio.
Dopo le difficoltà offensive contro Brescia e Pisa, e la mezza delusione contro il Cosenza, la partita perfetta a Castellammare ha segnato una svolta. Il peggior attacco della Serie B ha realizzato tre gol in 90 minuti, superando il totale delle precedenti quattro partite. Ora sarà fondamentale mantenere questa strada, poiché la risalita in classifica è ancora lunga e in vetta nessuna squadra sembra in grado di distaccarsi nettamente. Chissà che non sia proprio il Palermo a provare a colmare questo divario, lasciandosi alle spalle un inizio complicato, proprio come avvenne nel 2013/14.