L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” parla della situazione in casa Palermo e del suo reparto avanzato. La rincorsa alla Serie C, per il momento, si ferma. Chi non si ferma, però, è l’attacco del Palermo, il vero punto di forza della squadra di Pergolizzi per cercare di conquistare la promozione tra i professionisti. Il reparto maggiormente rinforzato durante il mercato, nonché quello col maggior numero di alternative a disposizione. Una varietà di nomi da sfruttare tali da non sentire quasi l’assenza di quello che finora è stato il capocannoniere dei rosa. Ricciardo ha fatto il suo rientro giusto la scorsa settimana, ma in organico c’è chi non lo ha fatto assolutamente rimpiangere. La classica concorrenza che fa bene a tutta la squadra, perché nel girone di ritorno gli attaccanti si sono scatenati e il Palermo ne ha beneficiato più di quanto fatto nella prima metà di stagione, per quanto comunque nessuno abbia segnato più dei rosa. Si è risvegliato Sforzini, è esploso Floriano, è tornato a segnare Felici e si sono presi la scena anche i due ultimi arrivati, Silipo e Lucca. Al Palermo, di certo, gli attaccanti non mancano. Non è però una questione di nomi e di quantità nel reparto, quanto semmai di rendimento. Tolta la trasferta di Licata, in cui i legni hanno avuto la loro parte, i rosa hanno sempre segnato nel girone di ritorno, trovando nel proprio attacco una certezza. Silipo col Marsala, Lucca col Biancavilla, Sforzini con Marina di Ragusa e Fc Messina e Floriano a segnare praticamente in tutte le altre partite rimaste nel calendario, tolta appunto Licata e la sfida col San Tommaso. Diciotto gol nel girone di ritorno, come nessun’altra squadra nel Girone I. Questo dato da solo basterebbe per sottolineare lo strapotere dell‘attacco del Palermo, proprio adesso che i rosa hanno praticamente tutti i loro attaccanti a disposizione. Manca solo Santana e purtroppo la prospettiva è sempre quella di un rientro nella prossima stagione, ma il rendimento di chi ha preso il suo posto è tutt’altro che negativo. La tripletta al Nola ha portato Floriano in seconda posizione tra i bomber rosanero, a quota sei reti, con soli tre gol di distanza da Ricciardo, il cui digiuno non è bastato a spodestarlo dal trono dei cannonieri del Palermo. Pergolizzi spera però che l’astinenza del suo numero 9 possa concludersi in fretta, per poter sfruttare al massimo tutte le frecce del suo attacco.