Gds: “Palermo. L’affare del gioco online dei clan. Confermate otto condanne”
L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sul coinvolgimento della mafia nel mondo del gioco online.
Un fiume di soldi che finiva per finanziare i clan dopo essere stato pulito attraverso agenzie di scommesse e slot machine. Ieri sono state confermate in appello otto condanne con il rito abbreviato, sebbene con qualche sconto di pena perché sono caduti alcuni capi di imputazione. Sette sono state invece le assoluzioni.
Sono stati condannati davanti alla corte di Appello, presieduta da Antonio Napoli: Francesco Nania 12 anni e 8 mesi (tra parentesi la condanna in primo grado, 16 anni); Antonino Pizzo 12 anni e 4 mesi (13 anni); Benedetto Sgroi 12 anni, 7 mesi e 10 giorni (12 anni e 2 mesi);
Antonio Lo Baido 11 anni e 8 mesi (12 anni); Gerardo Guagliardo Orvieto 8 e un mese (8 anni e 6 mesi); Giuseppe Gambino 3 anni e 4 mesi
(confermati); Salvatore De Simone 2 anni e 8 mesi (confermati); Davide Di Benedetto 1 anno (1 anno e 4 mesi). Assolti invece Alessandro Acqua (aveva avuto 2 anni, pena sospesa); Marco e Vincenzo Corso (1 anno e 4 mesi); Antonino Mollisi (1 anno e 4 mesi); Marco Cannatella (1 anno e 4 mesi); Giuseppe Lo Bianco (2 anni e 2 mesi); Devis Zangara (4 anni, rispondeva di riciclaggio ed è difeso da Daniele Giambruno e Mario Di Trapani).