L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sui danni ad una gioielleria a Palermo.
Raid con spaccata in via Serradifalco. Nel mirino dei banditi la gioielleria Cordaro. Gli autori dell’assalto non sono andati certo per il sottile ed hanno preso a colpi di mazza le vetrine blindate del negozio facendo molto rumore. Nel silenzio della notte si sono uditi dei veri e propri boati tanto che i residenti della zona hanno pensato allo scoppio di una bomba. Invece erano i malviventi che cercavano di sfondare le vetrine blindate. Colpi secchi che hanno lesionato le protezioni anche se non è chiaro se i ladri siano riusciti a portare via la refurtiva.
L’allarme è scattato intorno alle 4, in via Serradifalco sono arrivate le pattuglie dei carabinieri e sono scattati i primi accertamenti. Gli investigatori stanno recuperando le immagini riprese dalle telecamere di sicurezza dislocate nella zona e secondo una prima ricostruzione ad entrare in azione sono stati almeno due banditi, ma è probabile che almeno un altro complice fosse nei paraggi a fare a palo. I malviventi sapevano di avere i minuti, anzi i secondi contati. Al massimo 3-4 minuti e l’allarme sarebbe stato smistato a tutte le pattuglie in zona e così per i ladri sarebbe stato difficile scappare, tutte le vie di fuga sarebbero state bloccate.
Già tre anni fa, nel febbraio del 2019, la stessa gioielleria subì un altro furto. I ladri anche quella volta entrarono in azione durante la notte ma in quella circostanza preferirono entrare da una porta secondaria. Il furto durò in tutto meno di cinque minuti ma i malviventi riuscirono a razziare comunque oro e preziosi. Un colpo da professionisti dato che senza fare troppo rumore i ladri raggiunsero comunque l’obiettivo e poi scapparono facendo perdere le tracce.