L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul tabù che riguarda il Palermo e le soste indigeste.
Le pause di campionato sono da sempre un’arma a doppio taglio: da un lato aiutano a recuperare energie dopo tante partite di fila, dall’altra spezzano il ritmo alle squadre: quest’ultimo aspetto è esattamente ciò che non si augura il Palermo, reduce da un 2023 (e un dicembre 2022) di tutto rispetto. C’è però un trend da invertire a Parma, ovvero l’assenza di vittorie dopo una sosta: un’opportunità sia per consolidare quanto di buono fatto a Girona sia per assestare un colpo quasi da ko a una concorrente per i play-off.
Per i rosa si tratterebbe dell’ultima occasione buona per sfatare il tabù, dato che da sabato a fine campionato non ci saranno più interruzioni. Il bilancio attuale parta di due sconfitte e un pareggio: nel primo caso il Palermo era stato superato al Barbera dal Sudtirol (0-1) dopo il ritiro di Manchester: nel secondo, dopo lo stop imposto dall’avvio dei Mondiali in Qatar, arrivò un’altra sconfitta interna con il Venezia (ancora 0-1); nell’ultimo. dopo la sosta di Capodanno e il raduno a Roma la prima settimana di gennaio, i rosa impattarono 3-3 a Perugia dopo essere andati sotto anche di due gol, in tutte e tre le partite il Palermo aveva replicato il risultato del match giocato prima della sosta: sconfitte a Frosinone (1-0) a settembre e a Cosenza (3-2) a novembre, mentre la gara in Umbria era stata preceduta dal pari di Brescia (1-1) il 26 dicembre. Almeno su quest’ultimo aspetto Corini può sorridere, dato che prima dello stop attuale i suoi avevano trovato i tre punti contro il Modena.