L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla riapertura delle scuole.
La prima campanella è suonata per gli studenti di tutte le 850 scuole siciliane. Tanta emozione per alunni e docenti, felici di tornare in presenza ma consapevoli di dover fare i conti ancora con il Covid-19.
Green pass per tutti a eccezione degli studenti, tamponi salivari a campione, mascherine e distanziamento in classe, nei corridoi e in palestra. Ma anche ingressi scaglionati, areazione dei locali e il ricorso alla Dad (didattica a distanza) in caso di contagio ma solo per la classe dell’interessato. Sono questi gli strumenti, messi in atto dal Ministero dell’Istruzione e dalla Regione Siciliana, per poter garantire le lezioni scolastiche in presenza e in sicurezza a tutti. «Continua a crescere in Sicilia la percentuale di vaccinati tra il personale scolastico: solo il 5,6 per cento deve ricevere ancora la prima dose, quindi poco più di 7 mila soggetti su una platea di 135 mila persone – spiega l’assessore regionale all’Istruzione e formazione professionale, Roberto Lagalla -. Nella fascia tra i 12 e i 19 anni, ad oggi il 56,62 per cento (quindi
oltre 225 mila ragazzi) ha già iniziato il ciclo vaccinale, mentre è già immunizzato il 41,37 per cento. Continueremo con la campagna di sensibilizzazione presso le scuole e con il monitoraggio costante anche attraverso i test salivari affinché l’anno scolastico possa procedere in presenza e, soprattutto, in sicurezza».