L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” parla della violenta rissa di Valedesi. In manette, a conclusione di un’indagine condotta dai poliziotti e della squadra mobile e del commissariato di Mondello, sono finiti C. D. P. di
17 anni, Gabriele Filippone ed Ivan Viola, entrambi di 19, Matteo Giuseppe Ameduri di 18 (il primo è in carcere, gli altri ai domiciliari).
La lite per motivi da nulla sfociata in una maxi-rissa solo per un miracolo non ha avuto tragiche conseguenze: uno dei feriti, infatti, è stato strappato alla morte grazie all’intervento dei medici dell’area di emergenza di Villa Sofia. «Uno dei nostri compagni, voleva parlare con il gruppo di quei ragazzi con cui i miei amici avevano avuto a che dire, con l’intenzione di chiarire l’accaduto. Da lì è nata una discussione animata e dalle voci si è arrivato a un diverbio tra un ragazzo con un giubbotto giallo, molto basso, ha dato un pugno a… il quale per reazione lo ha spinto e lo ha fatto cadere. Da quel momento, dopo la reazione, notavo altri ragazzi, almeno due, che si avventano contro…gli salgono di sopra – riferisce il giovane agli investigatori della polizia -.
Lo scontro è durato pochi attimi e io e i miei amici siamo andati davanti alla gelateria convinti che la lite non sarebbe continuata per la presenza di adulti. Preciso che dopo averci raccontato della lite avvenuta a Colapesce … è andato via e non era presente nelle fasi successive. Mentre stazionavamo davanti alla gelateria siamo stati raggiunti da un gruppo di ragazzi, quelli della lite precedente e altri. Immediatamente siamo stati aggrediti, io ho ricevuto uno schiaffo al volto da un ragazzo più alto di me, molto magro con capelli molto corti, credo chiari e indossava un giubbotto blu, io avevo dei caschi al braccio e mi sono difeso coprendomi il volto con i caschi» – ha detto un ragazzo -.