L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla rincorsa del Palermo sul Bari.
Sedici partite, solo quattro in contemporanea. La corsa alla vetta tra Bari e Palermo si corre su due binari diversi, almeno per quanto riguarda orari e calendari. Anche domenica le due contendenti alla promozione diretta in Serie B scenderanno in campo separatamente, con i «galletti» che affronteranno la trasferta di Avellino conoscendo già il risultato dei rosanero contro il Monopoli, dato che la squadra di Filippi giocherà domenica e i pugliesi saranno impegnati di lunedì sera.
Non sarà l’ultima volta, nel girone d‘andata, che si verificherà questa discrepanza. Nel penultimo turno, il 12 dicembre, il Palermo giocherà a Catania alle 14,30 e il Bari affronterà il Taranto alle 17,30. All’ultima giornata del girone d’andata si disputerà lo scontro diretto al «Barbera». Finora, il bilancio è sostanzialmente pari, nel senso che nelle sedici giornate di campionato disputate finora, il Palermo ha giocato prima del Bari in sei occasioni e i biancorossi hanno fatto altrettanto, per un totale di dodici partite «sfalsate» in termini di calendario.
Tra queste, poi, va fatta distinzione tra quelle giocate nello stesso giorno e quelle in programma in giorni diversi: in quest’ultimo caso, Palermo e Bari sono scese in campo a più di 12 ore di distanza in otto occasioni e anche stavolta il conteggio è in assoluta parità, con i rosa che per quattro volte hanno giocato conoscendo già il risultato della diretta concorrente e viceversa. Giocando nello stesso giorno, invece, per due volte la differenza d’orario è stata comunque tale da non avere nemmeno una contemporaneità parziale e per altre due volte la discrepanza è stata di mezz’ora.