L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo e in particolar modo su Stulac che in ritiro dovrà sostenere una prova di verità.
Il Palermo riparte da Stulac. Almeno questo è l’auspicio della società rosanero che ha giù riscattato il cartellino del regista, versando all’Empoli circa un milione di euro. Arrivato la scorsa estate in pompa magna con l’obiettivo di guidare il centrocampo del Palermo, il regista sloveno è stato protagonista di una stagione a dir poco sfortunata, che l’ha visto guardare dalla tribuna buona parte della stagione dei rosanero per via di un brutto infortunio che l’ha tenuto lontano dai campi per oltre cinque mesi.
La sua defezione ha sconvolto i piani tattici di Corini che sul numero 16 aveva posto grandi aspettative c fiducia vista la caratura del calciatore in questione e ilsuo passato in Italia. Prima Damiani e soprattutto Gomes, infatti, hanno sostituito l’ex Empoli per la restante parte della stagione, seppur quelle del francese «x Manchester City non fossero caratteristiche peculiari per svolgere il ruolo di play di centrocampo. A partire dalia prossima stagione, infatti, è presumibile che Gomes venga più che altro impiegato come interno di centrocampo (ovvero nel suo ruolo), dando a Stulac le chiavi della mediana rosanero così come già la società aveva programmato di fare l’estate scorsa quando si era scommesso alla grande sul regista.
D’altronde, il Palermo ha investito sullo slovena, pagando appunto quasi un milione di euro all’Empoli per poter godere definitivamente delle sue prestazioni. Un riscatto che era obbligatorio nel caso in cui sì verificassero alcune prestazioni sportive, che effettivamente si sono materializzate. Nel suo breve scorcio di stagione, per Stulac appena il presenze e pochi sussulti per un calciatore che ha nelle proprie corde quelle giocate che possono dare un’altra impronta alla manovra del Palermo. Capacità riconosciute dallo stesso Corini, che in materia – visto il suo passato da regista da calciatore – si può considerare un professore.