Gds: “Palermo, la prima gara dell’anno si gioca fuori casa? Che fatica segnare…”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul trend del Palermo alla prima la gara dell’anno, storicamente non fortunata per i rosanero.
Gennaio è mese di ripartenze, di inverni e di pioggia… ma non di gol. Non se il Palermo inizia l’anno in trasferta, perché ormai è da più di vent’anni che la ripresa del campionato lontano dal Barbera vede i rosanero segnare col contagocce. L’ultima «prima» dell’anno con più di un gol, tra quelle disputate in campo nemico, risale addirittura all’era Sensi. Un 3-3 sul campo dell’Ancona, il 7 gennaio 2002, in Serie B, partita a suo modo storica perché capitan Cappioli segno la penultima e l’ultima rete della sua avventura in viale del Fante.
Da allora, ogni volta che i rosa iniziano l’anno in trasferta, non riescono a segnare più di un gol. Non è un problema di vittorie, pareggi o sconfitte. Almeno, lo è perché nelle ultime quaranta stagioni sono arrivati solo due successi, quando la prima partita del nuovo anno si gioca fuori casa. L’ultima è recentissima, risale al 2021 ed è arrivata sul campo della Cavese in extremis, in Serie C. Prima di allora, però, bisognava far scorrere il calendario fino al 2 gennaio 1983 con le reti di Venturi e De Stefanis a Pistoia, nel 2-1 inflitto a domicilio alla Pistoiese. In mezzo, tanti pareggi e tante sconfitte, con un comune denominatore: i pochi, pochissimi gol segnati dal Palermo.