L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sulla vicenda della baby squillo.
La quinta sezione del tribunale ha condannato due degli imputati del processo nato dalle dichiarazioni di una ragazzina che, all’età di 15 anni, era stata indotta a prostituirsi dal fidanzato. Assoluzione per Andrea Verdicaro, titolare di un sexy shop di via Cappuccini.
Nel dibattimento chiuso ieri pomeriggio in tribunale sono stati condannati a un anno e otto mesi ciascuno l’ex poliziotto Umberto Bonocore e Marcello Falcone.