Gds: “Palermo. La ladra seriale di cellulari, fermo per una sospettata”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su una ladra seriale di cellulari a Palermo.

È stata bloccata ieri dalla polizia la donna sospettata di essere la ladra seriale di cellulari, diventata ormai un
incubo per i commercianti del capoluogo. Gli agenti della Squadra mobile l’hanno fermata sulla scorta delle
ultime denunce che si sono aggiunte a quelle già presentate nei commissariati di polizia nei giorni scorsi contro una donna dai capelli rossi, identificata anche da un tatuaggio su una mano, come testimoniato dalle immagini dei sistemi di videosorveglianza. Colpi messi a segno sempre con la stessa tecnica: lei che si finge cliente, guarda gli oggetti esposti e punta alla cassa o ai magazzini degli esercizi commerciali dove sono lasciati spesso incustoditi i telefonini e le borse dei titolari o delle dipendenti.

L’ultimo esposto in ordine di tempo è stato quello della titolare del negozio di scarpe Cannizzaro in via Montepellegrino, che si è presentata al commissariato di polizia Libertà per raccontare l’ennesimo furto. Stavolta con la stessa tecnica erano scomparsi anche un tablet e un bancomat poi utilizzato per piccoli acquisti in due tabaccherie, una rivendita di fiori e un panificio. Ad accorgersi del furto la commessa del negozio quando le è arrivato un messaggio sullo smartphone che le segnalava l’utilizzo del suo bancomat. La borsa era nel magazzino per terra e non c’era più il portafogli Dalle immagini del sistema di videosorveglianza gli investigatori sono risaliti alla donna che dopo aver girato per il negozio fingendosi una cliente, si era piazzata accanto al magazzino. Approfittando del momento opportuno si è intrufolata nella stanza.

Soltanto sabato scorso a segnalare il raid della ladra dai capelli rossi erano stati i titolari dell’enoteca Butticé. «Con una furbizia e velocità senza pari – avevano reso noto sui social -, ha rubato il portafogli di un nostro impiegato dal banco cassa e dieci minuti dopo spendeva, con la carta di credito rinvenuta all’interno, centinaia di euro in transazioni da 25 euro presso alcuni esercizi della città». «Facciamo un pubblico appello alle autorità di polizia di dare priorità alla cattura di questa persona – avevano aggiunto i titolari -. Non è più ammissibile che tale pericoloso soggetto, tra l’altro ben noto, continui indisturbata a compiere giornalmente furti a danno di gente che lavora onestamente per una dignitosa paga giornaliera e danneggiare le attività commerciali della nostra città. È il momento di farla smettere».

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Redazione Ilovepalermocalcio