Gds: “Palermo, la guerra dell’Amap contro chi non paga. Sigillati i primi contatori nelle case”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sull’Amap.

Chi non paga le bollette ora non avrà più deroghe. L’Amap lo aveva annunciato e l’ha fatto: ieri sigilli e taglio delle utenze idriche in 5 case di privati tra Ciaculli, Villagrazia, zona del Politeama, via Aurispa e corso Calatafimi basso. Prima sugli stessi era stato messo un cartellino bianco con la data del distacco. I rubinetti resteranno a secco nei prossimi giorni a cascata per cento famiglie distribuite a macchia di leopardo in tutte le zone della città.

E il primo atto di forza che la partecipata del Comune mette in campo dopo avere tergiversato sui crediti da esigere per anni. Per avvisare i morosi diversi ultimatum e finanche l’allestimento di un call center dove gli operatori hanno singolarmente chiamato ogni utente ritardatario per dargli un ulteriore possibilità di non restare senza acqua corrente. Ora dovranno attrezzarsi con le auto-botti, le bottiglie riempite alle fontanelle pubbliche o rigare diritti verso via Volturno e trovare un accordo per il riallaccio. Alcuni si sono presentati negli uffici per chiarire la propria posizione, altri hanno rivendicato i regolari pagamenti attraverso i bollettini postali poi cestinati negli’anni. Su questi sono in corso accertamenti contabili, nel caso di interi condomini non in regola, la situazione è più complicata perché entrano in gioco gli amministratori.