L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” parla del primo giorno della Fase 2 dell’emergenza Coronavirus. Palermo si risveglia forse troppo in fretta – si legge- e in certe zone è la solita: arruffata, rumorosa, ingarbugliata, caotica, disordinata, sconclusionata, folle, colorata, rugginosa, accaldata Palermo. I quartieri sono come rianimati – prosegue il quotidiano -, le botteghe allentano finestre e porte, le rosticcerie tornano a friggere, rispuntano i vapori nei bar, nelle cucine di qualche ristorante riecco i profumi. Torna il traffico e ci sono bambini pazzi di gioia per la libertà ritrovata che sgambettano come puledri e le povere mamme dietro, costrette a rincorrerli con questa maledetta mascherina che non ti fa respirare.