Gds: “Palermo, la finale playoff ancora brucia: col Frosinone è come un derby”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla gara tra Palermo e Frosinone come un vero e proprio derby.
Il rigore prima dato e poi tolto a Coronado, il contropiede nel recupero stoppato dai palloni lanciati dalla panchina avversaria, il nervosismo che prevale sulla lucidità e non consente di esprimere il solito gioco. Ci sono tanti frame di quel Frosinone-Palermo del 16 giugno 2018 che sono rimasti impressi nella memoria dei tifosi e che, a cinque anni di distanza, fanno risuonare sempre la stessa domanda: cosa sarebbe successo se in A ci fossero andati i rosa invece dei ciociari? Ci sarebbe stato il fallimento del 2019 con conseguente ritorno in Serie B dopo tre anni? Sarebbe arrivato il City Group a rilevare la società? Sono domande destinate a rimanere senza risposta, perché la storia non è fatta con i se e i ma: al netto di tutte le recriminazioni del Palermo, la promozione è andata al Frosinone.
L’anno successivo sembrava perfetto per riprovarci e dopo il titolo virtuale di campione d’inverno i rosa speravano di cancellare l’onta subita nel 2018: invece è arrivato un terzo posto in classifica, con Brescia e Lecce in Serie A e i rosa che sembravano pronti per i play-off. Sembravano, perché incombeva sulla loro testa la scure del processo per illeciti amministrativi nel triennio 2014-17. Iniziarono due mesi ricchi di colpi di scena: prima la retrocessione in C ad opera del Tribunale federale nazionale della Figc, poi la penalizzazione di 20 punti da parte della Corte federale d’appello, infine la mazzata del fallimento per inadempienze finanziarie.