Gds: “Palermo La fascia al «picciotto», Di Mariano entra in un club… esclusivo”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su Di Mariano che contro la Cremonese ha indossato la fascia da capitano.

La prestazione di Di Mariano non è stata memorabile, ma aver indossato la fascia di capitano della squadra della sua città renderà la notte di Cremona particolarmente speciale. Di Mariano è diventato il quinto palermitano a raggiungere questo traguardo esclusivo, con la speranza che ciò sia di buon auspicio per un campionato di vertice del Palermo e che la rincorsa cominci proprio dal successo ottenuto allo stadio Zini.

Il numero 7 ha indossato la fascia dall’inizio della partita, approfittando dell’assenza contemporanea di quattro giocatori che lo precedono nella gerarchia dei capitani: Brunori, Segre, Lucioni e Nedelcearu. Nei 70 minuti in cui è stato in campo, non ha particolarmente brillato, ma potrà sempre raccontare di quella prima volta in cui ha rappresentato i colori rosanero da capitano, coincisa con una vittoria.

Prima di Di Mariano, quattro palermitani hanno avuto l’onore di indossare la fascia da capitano: Conti negli anni ’40 e Arcoleo nella stagione 1973/74, che hanno interpretato il ruolo con orgoglio e un pizzico di campanilismo, e Accardi e Crivello, che tra il 2019 e il 2022 hanno avuto poche occasioni di indossarla, dato che Santana prima e De Rose poi erano i capitani principali. Negli anni ’90, quando la squadra era composta in gran parte da giocatori locali, il capitano era Biffi, palermitano d’adozione e recordman di presenze con la maglia rosanero (318 partite). Ci sono poi figure come i fratelli Tedesco (Giacomo, in rosa dal 1994 al 1997, e Giovanni, dal 2006 al 2010) e Vasari (che ha giocato nel 1995-1997 e nella stagione 2003/04), che pur non avendo mai avuto il privilegio di indossare la fascia da capitano dall’inizio di una partita ufficiale, sono rimasti legati ai colori del Palermo.

Di Mariano è consapevole che, con il rientro dei compagni più alti in graduatoria, sarà difficile per lui avere un’altra occasione di indossare la fascia da capitano dal primo minuto. Tuttavia, può godersi la vittoria e la consapevolezza di avere un ruolo importante nella squadra di Dionisi. Ora si prospetta un possibile rinnovo del contratto fino al 2026, con la speranza di restare parte del Palermo anche in caso di promozione in Serie A. Il prossimo appuntamento da segnare in rosso è la partita di domenica contro il Cosenza, in cui incontrerà nuovamente i suoi tifosi. Anche se difficilmente partirà titolare, dato il buon rendimento di Insigne, Di Mariano sa che un solo gol potrebbe sbloccarlo sia dal punto di vista tecnico che psicologico.