L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla difesa del Palermo che nelle ultime uscite sembra essere diventata un bunker.
Se l’attacco del Palermo può ancora migliorare i suoi numeri, la difesa si sta dimostrando uno dei punti di forza in questo inizio di campionato. I rosanero vantano la difesa meno battuta della Serie B, con soli sei gol subiti, a pari merito con il Catanzaro, che però ha raccolto meno punti in classifica. Questo risultato non è solo frutto delle prestazioni individuali, ma del grande lavoro di squadra.
Il tecnico Dionisi ha ruotato diversi interpreti nel reparto arretrato a causa di defezioni e infortuni, mantenendo però costante l’efficacia del blocco difensivo. A parte le prime due partite con Brescia e Pisa, dove hanno giocato Nedelcearu e Nikolaou come coppia centrale, nelle restanti cinque partite il Palermo ha subito solo tre reti, mantenendo la solidità difensiva.
La crescita di giocatori come Baniya e Nikolaou ha contribuito al successo della difesa rosanero, con l’italo-turco che ha esordito come titolare contro il Cesena, formando un duo inedito con Nikolaou. In aggiunta, il portiere Desplanches, subentrato dopo l’infortunio di Gomis, si è rivelato fondamentale in diverse occasioni, mostrando grande sicurezza e contribuendo a rafforzare tutto il reparto.
Ma il merito della fase difensiva del Palermo non è solo del blocco arretrato. Il contributo del centrocampo, con Gomes a guidare le operazioni di copertura, e l’impegno di tutti i giocatori, compresi attaccanti e ali, hanno creato un sistema difensivo solido e compatto. Ogni elemento della squadra è stato coinvolto nel recupero palla, mostrando grande spirito di sacrificio.
La difesa del Palermo è quindi un vero gioco di squadra, una base fondamentale per il successo. Il dato di essere la squadra con meno gol subiti in Serie B è un punto di partenza che la squadra di Dionisi dovrà coltivare, consapevole che la solidità difensiva è spesso la chiave per vincere i campionati.