Gds: “Palermo, la difesa è di ferro. Ora va fermata la super Reggina”

SPAL - PALERMO

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo che domenica è chiamato a fermare la Reggina.

Attacco contro difesa. Tra i tanti temi che la partita contro la Reggina e Palermo offre, uno dei pio interessanti e sicuramente quello dei competitivi punti di forza: la difesa, per il Palermo, contro l’attacco, per la Reggina. La squadra di Corini ha fatto della solidità difensiva uno dei suoi punti di forza e i risultati ottenuti ne sono concreta testimonianza. I rosanero, infatti, vengono da 8 partite utili consecutive e la svolta e avvenuta non appena la squadra ha saputo trovare una quadratura difensiva a partire dalla sfida di Benevento.

Fino a quel momento, infatti, la difesa rosanero faceva registrare una media-gol subiti di 1.35 a partita. Da Benevento in poi, dato in netto calo: sette gol subiti con una media calata a 0.87 nonostante le 3 reti subite a Perugia. Oltre che di cambio di assetto tattico, Corini ha deciso di puntare su un blocco di 3 difensori capaci di garantire stabilità all’intero reparto. Mateju, Nedelcearu e Marconi, infatti è il trio difensivo su cui Corini ha puntato per dare copertura alla difesa da Pigliacelli. Contro Perugia, Bari e Ascoli sono arrivate 2 vittorie e un pareggio, tra l’altro con l’apporto in zona gol anche di Marconi, sia contro il Perugia che contro il Bari.

Tuttavia i rosanero hanno dato dimostrazione che, anche cambiando gli interpreti, il risultato non cambia. Contro la Spal, infatti, a causa dell’assenza di Mateju, è stato Bettella a giocare in mezzo non facendo rimpiangere l’ex Brescia. Ed è sempre stato Bettella a sostituire Marconi contro il Cagliari e Nedelcearu contro il Brescia, a dimostrazione di come a cambiare sia stata anche la mentalità e la consapevolezza dei propri mezzi.