L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” ha deciso di riportare le ultime notizie che riguardano il futuro del Palermo. I calciatori rosanero, nel tentativo di recuperare le mensilità di marzio, aprile e maggio, hanno deciso di rivolgersi all’Associazione Italiana Calciatori. Ecco un estratto dell’articolo con alcune delle dichiarazioni rilasciate dall’avvocato dei calciatori: I calciatori non fanno altro che scambiarsi informazioni tramite Whatsapp. Pomini, delegato Aic del Palermo, si è fatto portavoce del gruppo presso il sindacato e ha tenuto costantemente informati i propri compagni. E’ chiaro che all’interno dello spogliatoio virtuale si stiano vivendo ore difficili. Perché quelli che erano dei «dream chasers», come il nome della loro chat, oggi inseguono giustizia e stipendi. Quelli che gli spettano di diritto per aver cercato fino all’ultimo di conquistare la Serie A con il Palermo, anche se i tempi non saranno brevi: «In questi casi conclude Calcagno – non si sa quali siano le tempistiche. Il problema è sempre quello di dover recuperare i soldie quando. Se la società, come io auspico, non ha intenzione di andare al fallimento, l’assemblea di giorno 5 può essere funzionale per una procedura di saldo dei debiti e dei compensi. Può esserci una liquidazione senza fallimento, la società potrebbe ancora avere le risorse utili nonostante la morte sportiva del club. Non ho contezza dei debiti però, soltanto il tempo ci dirà come andrà a finire».