L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” ha deciso di riportare le ultime notizie che riguardano il futuro del Palermo. I calciatori rosanero, nel tentativo di recuperare le mensilità di marzio, aprile e maggio, hanno deciso di rivolgersi all’Associazione Italiana Calciatori. Ecco un estratto dell’articolo con alcune delle dichiarazioni rilasciate dall’avvocato dei calciatori: Mentre Tuttolomondo continua a riferire che certe notizie sono «destituite di ogni fondamento» e l’avvocato Petrova ribadisce come sia «stato truffato, ma la compagnia ha deliberato la polizza fideiussoria», l’amministrazione della società cerca di salvare il Palermo almeno per poter puntare ad una liquidazione, salvaguardando così gli interessi di creditori e dipendenti. Anche nell’improbabile ipotesi di un fallimento, lo scenario per i giocatori non cambierebbe: «Se il Palermo dovesse andare da sé al fallimento – prosegue Calcagno – sarebbe comunque un aspetto civilistico. Dal punto di vista sportivo è tutto chiuso a partire dalla mezzanotte del 25 giugno. Anche un eventuale ricorso, dovrà basarsi sulla documentazione prodotta entro quella data. Abbiamo tolto le norme che permettevano una sanatoria con delle penalizzazioni». Anche se gli stipendi dovessero essere pagati in ritardo, quindi, il Palermo non potrà ottenere l’iscrizione.