Gds: “Palermo, incendiario per divertimento a 82 anni”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su un uomo di 82 anni con due condanne alle spalle e 85 ettari andati in fumo in un caldo pomeriggio d’agosto.

L’inferno del 17 agosto 2020 che devastò per 24 ore i boschi di Casaboli a Monreale sarebbe stato provocato da un anziano esperto di roghi che, al volante della sua Panda grigia, si sarebbe divertito a disseminare i suoi «congegni incendiari» lungo l’area incolta. I carabinieri della stazione di Pioppo hanno arrestato Calogero Marceca con l’accusa di incendio boschivo, finito ai domiciliari in seguito all’ordinanza emessa dal Gip Giuliano Castiglia su richiesta del sostituto procuratore Giorgia Spiri.

C’è voluto uno scrupoloso lavoro investigativo per incrociare testimonianze, video e sospetti che hanno portato all’anziano che, ora, rischia una condanna fino a 10 anni di reclusione. I forestali e i carabinieri avevano sin da subito identificato il punto da cui si erano sviluppate le fiamme. La telecamere di un’abitazione aveva registrato le tracce iniziali del focolaio prima che si estendesse. Immagini incrociate con la videosorveglianza di un bar sulla via Provinciale 82 nella frazione di Pioppo.