L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sul libro ” Il pallone al fronte. Gli anni di guerra in Sicilia raccontati attraverso lo sport” di Giovanni Di Salvo. Viene documentata l’attività di tante squadre palermitane che avevano egemonizzato il Girone A della Prima divisione regionale: il 58° comando dei Vigili del fuoco, la Juventina Palermo B (ovvero la seconda squadra della Juventina Palermo), l’Us Palermo, l’Aviosicula, la Polisportiva Palermo. «Il Palermo – sostiene Di Salvo – ha già giocato nell’equivalente dell’attuale Serie D. Alla fine del campionato di Serie B 1939-40 il Palermo, pur essendosi salvato sul campo, era fallito. A fine agosto arrivò l’esclusione della società rosanero per inadempienze economiche e al suo posto fu ripescato lo Spezia. Nel frattempo, era stata promossa in Serie C la Juventina Palermo, dai colori biancazzurri. Il «vero» Palermo, cioè l’Us Palermo, fu costretto a ripartire dalla Prima divisione regionale, il quarto livello del calcio di allora. Quindi, volendo fare un paragone con i giorni nostri, possiamo dire che il Palermo aveva già militato in un campionato assimilabile alla Serie D». Un anno dopo, le due realtà si fusero.