L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sui profili che vorrebbero acquisire le redini del nuovo Palermo. Nella giornata di ieri, Ferrero è giunto in città, tra un selfie e un abbraccio a Ballarò. E’ pronto anche Mirri, con un progetto studiato insieme a Sagramola, da presentare una volta pubblicato il bando comunale. Il gruppo cinese ha superato le perplessità legate alla ripartenza dalla Serie D e valuta la fattibilità dell’operazione, mentre Dragotto intende creare una cordata composta da imprenditori locali. Di Piazza non dovrebbe giungere in Sicilia, ma parteciperà comunque al bando. La toccata e fuga è servita a Ferrero per esporsi pubblicamente, accompagnato dall’ex calciatrice Pamela Conti: «Basta con la gente che viene a speculare, voglio il Palermo e voglio portarlo nelle grandi platee. Il Palermo ha il colore dell’amore, il rosa, e voglio portare il calcio femminile in questa città, visto che non è rappresentato da nessuno». Calcio maschile? «Per quello ci sarà un bando e vincerà chi avrà maggiore qualità, voglia, passione eserietà di portarela quinta città d’Italia al livello che merita». Atterrato poco dopo le 13 a Punta Raisi, Ferrero si è concesso a telecamere e taccuini dopo pranzo presso Villa Zito. Con lui anche Gianfranco Miccichè, presidente dell’Ars. L’incontro è poi proseguito con Guglielmo Miccichè, ex vicepresidente del Palermo. Su Orlando, il patron blucerchiato ha dichiarato: «Con lui non ho ancora parlato».