Gds: “Palermo, in moto cade dentro la buca. I soccorsi solo dopo un’ora”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su un incidente avvenuto per strada a Palermo a causa delle buche.
Ha fatto un volo di dieci metri cadendo con la Vespa a causa di una buca in via Castelforte. Non è riuscito ad evitarla e un motociclista è finito in ospedale. Gli operai incaricati dal Comune hanno scarificato l’asfalto, ma accanto a un tombino hanno lasciato una fossa non segnalata di 20 centimetri per 50 e profonda 10. Con la scarsa illuminazione quella trappola sull’asfalto non si vedeva e così chi era alla guida della moto ha fatto una bruttissima caduta.
Ha sbattuto la testa, il casco lo ha protetto, ma si è provocato diverse escoriazioni e tanta paura. La buca è stata tappata dagli operai dopo l’arrivo della polizia municipale che ha rilevato l’incidente, per evitare che altre persone potessero finirci dentro. Per accertare se ci fossero, o meno fratture, è stato necessario il ricovero al pronto soccorso. L’ambulanza, però, chiamata alle 20,30 circa, è arrivata dopo un’ora.
Il ritardo del mezzo di soccorso è dovuto al fatto che in quel momento non c’erano disponibili ambulanze, in quanto tutte bloccate davanti ai pronto soccorso palermitani.
L’odissea per il giovane palermitano non è terminata. Al pronto soccorso di Villa Sofia è iniziata una nuova lunga attesa. Ci sono volute sei ore per essere medicato e dimesso.
La conferma che la caduta aveva provocato solo ferite e non fratture è arrivata solo alle
quattro di notte. «In questi ultimi mesi – dice Fabio Genco, responsabile occidentale della sala operativa del 118 – i tempi di attesa dello sbarellamento sono migliorati. Le ambulanze sono sempre disponibili. Ieri è successo qualcosa che stiamo verificando»