L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sulla campagna vaccinale a Palermo.
Tutti vogliono Pfizer, al massimo Moderna. Guai a nominare Johnson&Johnson, vade retro AstraZeneca.
Non è bastato l’esempio di Mario La Rocca, dirigente generale del Dipartimento di Pianificazione strategica dell’assessorato regionale alla Salute, che si è vaccinato con AstraZeneca: «Mi fido ciecamente di questo vaccino e della scienza – ha affermato -. È ampiamente dimostrato che è efficace e ha già protetto milioni di persone in Gran Bretagna consentendo a questo Paese di tornare alla normalità».
«Me lo hanno proposto – ammette Pietro Conigliaro – ma ho detto di no per il timore dopo i casi delle morti sospette per trombosi mentre dell’altro, quello monodose, ancora non mi fido. Ho chiesto e ottenuto Pfizer così sono andato sul sicuro». C’è chi ha voluto il siero della Johnson&Johnson: «Si fa una volta sola – dice Valeria, 54 anni – e non c’è bisogno di tornare. Non ho paura di reazioni avverse, tutti i medicinali possono provocarle».