L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” parla delle oltre quattrocento imprese artigiane che hanno chiuso tra marzo e aprile. Il calo complessivo delle iscrizioni è del 35,1 percento. Si tratta – scrive il quotidiano – di una botta tremenda per l’economia cittadina anche se non tutti i settori hanno sofferto allo stesso modo. Nei giorni di lockdown a sentirsi penalizzati sono stati soprattutto i gestori della categoria del benessere.