L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sui contagi al Comune di Palermo.
Il Comune torna in affanno a causa della pandemia. Sono a centinaia, ormai, i dipendenti che contraggono il virus e sono costretti a disertare il posto di lavoro. Con refluenze negative sull’operatività di alcuni servizi e addirittura degli uffici che chiudono per essere sanificati. Fra estate e autunno, erano fioccati gli ordini di servizio per fare rientrare tutti ai loro posti.
L’assessore al personale, Fabio Giambrone, conferma la circostanza: «Vero, registriamo un numero importante di contagiati dal Covid». E, così, un giorno dietro l’altro «cadono» l’ufficio Tributi, la Ragioneria, palazzo Galletti (dove hanno sede gli uffici del capo di gabinetto) e lo stesso Palazzo delle Aquile.
Ieri disagi anche al Polo tecnico di via Ausonia. Praticamente si sono registrati «positivi» in diversi piani, sei in tutto secondo informazioni che arrivano da fonti sindacali. La conseguenza è stata quella di chiudere alcuni piani, ma non tutto l’immobile, in attesa delle operazione di sanificazione.