Gds: “Palermo, il tridente fatica ad accendersi. In attacco si fattura troppo poco”
Brunori sempre abulico, Di Francesco non riesce ad incidere Pure Insigne fa un passo indietro rispetto alla gara col Parma
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul tridente del Palermo che fa fatica.
La buona prestazione di Parma aveva sollevato un unico dubbio, legato alla scarsa produzione del reparto offensivo, una criticità già emersa durante le amichevoli di precampionato. A Brescia, però, i dubbi sono diventati più consistenti, concentrandosi principalmente su un attacco confuso e poco incisivo. Nulla di irreparabile, naturalmente, dato che il campionato è appena iniziato, ma c’è preoccupazione nel vedere che la fase offensiva, tradizionalmente un punto di forza per Dionisi, a Palermo si sta rivelando l’anello debole.
Al Tardini, Insigne si era distinto con una prestazione eccellente, riuscendo a compensare il supporto limitato di Di Francesco e Brunori; al Rigamonti, invece, pur essendo il più costante del trio d’attacco, Insigne è rimasto spesso isolato e, col passare del tempo, ha accusato la stanchezza. Di Francesco ha iniziato bene, ma è stato rapidamente neutralizzato da un eccellente Dickmann, nonostante quest’ultimo fosse già stato ammonito dopo soli 12 minuti.
La prestazione di Brunori è quella che suscita le maggiori perplessità, ricordando i momenti peggiori della scorsa stagione: spesso anticipato, lento nei contrasti e poco preciso nelle decisioni offensive, è apparso anche nervoso, come dimostrato da un piccolo fallo su Cistana dopo l’ennesimo duello perso. I pochi palloni giocabili certificano un ulteriore passo indietro rispetto a Parma, e anche la sua consueta generosità sembrava meno evidente. Il confronto con Borrelli è stato impietoso, con quest’ultimo che si è distinto per recuperi puntuali e sponde efficaci in ogni zona del campo.
Anche i cambi non hanno portato i risultati sperati: si pensava che la freschezza dei subentrati potesse fare la differenza, ma è stato Dickmann, dopo novanta minuti di gioco intenso, a bruciare sul tempo Di Mariano, appena entrato, e a servire il cross che ha permesso ad Adorni di segnare. Henry è apparso nuovamente macchinoso, con pochissimi palloni giocabili a disposizione.
Dionisi ha ancora molto su cui lavorare, ma sarà cruciale che tutti gli attaccanti contribuiscano in modo costante per tutta la partita. A Brescia, il Palermo ha avuto un primo tempo discreto, sprecando due buone occasioni con Di Francesco e Insigne, ma è crollato nella ripresa, spegnendosi dopo il gol di Ranocchia al 5′.