L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sull’estensione della rete tramviaria a Palermo.
Si allarga come la tela di un ragno da Bonagia a Sferracavallo, ma il d-day dell’apertura dei cantieri delle nuove quattro linee finanziate dal Governo con 481 milioni ancora non si conosce.
La ministra alle Infrastrutture Paola De Micheli assicura la bontà del progetto e la presenza dei milioni di euro stanziati. «Stiamo cominciando a vincere insieme la sfida di cambiare il volto della città – commenta il ministro -. Abbiamo un piano molto ambizioso con nuovi finanziamenti possibili fino al 2026 per i Comuni che hanno deciso di trasferire la mobilità da mezzi privati a quelli pubblici. È una scelta di
campo quella di continuare a sostenere il trasporto rapido di massa, anche in termini di sostenibilità ambientale. Certo per anni i cantieri determineranno disagi, ma bisogna pensare all’impatto positivo. Il tram rientra in un disegno più complessivo per la città che riveste a livello nazionale uno snodo fondamentale proprio per la sua posizione strategica nel commercio del Mediterraneo. Dobbiamo investire per attrarre investimenti e aziende. Da donna del nord dico che vinciamo solo se investiamo al Sud».