Gds: “Palermo, il polo sportivo a Boccadifalco. Una promessa tradita”
L’edizione odierna de Il Giornale di Sicilia si sofferma sul progetto del polo sportivo di Boccadifalco.
L’impianto sportivo di Boccadifalco, previsto ormai da quattro anni, rimane ancora solo un progetto sulla carta. Nonostante nel 2020 fosse stato firmato un protocollo d’intesa che coinvolgeva il Ministero della Difesa, il Comune, l’Università, l’Agenzia del Demanio, il Coni e il Cip, nessun passo avanti significativo è stato fatto nella riqualificazione dello stadio militare Tenente Onorato.
Il progetto, che mirava a creare un vasto centro sportivo in un’area periferica di Palermo, prevedeva la costruzione di numerose strutture sportive e ricreative, tra cui un campo da calcio, una pista di atletica, campi da tennis, un’area per attività equestri, una palestra, un campo da rugby, una piscina olimpionica e altre strutture di supporto, come spogliatoi, laboratori di riabilitazione fisica e un asilo con parco giochi. L’obiettivo era non solo quello di migliorare le infrastrutture sportive della città, ma anche di creare uno spazio per attività sociali e assistenziali, in particolare per i giovani in situazioni di fragilità e disagio sociale.
Il Comune di Palermo, sotto la guida dell’allora sindaco Leoluca Orlando, si era impegnato a finanziare la realizzazione dell’opera con fondi statali o comunitari. Il progetto includeva anche iniziative come una borsa di studio per studenti disabili, che avrebbero potuto usufruire dei servizi del centro, tra cui nuoto e ippoterapia.
Nel 2021, la Federazione Italiana Cricket aveva proposto di finanziare autonomamente un campo per praticare questa disciplina, chiedendo in cambio la concessione di una parte del terreno. Tuttavia, anche questa proposta è rimasta irrealizzata.
Ad oggi, il sogno del centro sportivo è rimasto nel cassetto, con la piscina chiusa e le infrastrutture necessarie per lo sviluppo della comunità ancora nel limbo. L’interrogazione presentata dal Movimento 5 Stelle al sindaco attuale mira a fare chiarezza sullo stato di avanzamento del progetto e a sollecitare un intervento per la sua realizzazione.